Fortuna che l’attesa del piacere del calciomercato invernale è esso stesso il calciomercato invernale perché, ad una certa, ci siamo sempre dovuti accontentare.

Io me lo sentivo che la mia voglia di trash pure stavolta sarebbe stata soddisfatta, le notizie -o le notizie non pervenute– intorno a LUCA PELLEGRINI sono troppo buttate ad MINCHIAM perché non lo fosse.
E, infatti, il tanto atteso arrivo di un terzino si sta rivelando un oceanico buco nell’acqua.
Almeno per chi bramava lo stravolgimento delle dinamiche Formelliane, eh.

Mai vista calma più piatta sui social nel desiderio ardente di botolare qualcuno.

Se un giocatore piace a Sarri hai centrato lo scopo del calciomercato di riparazione, ma anche se a Sarri piace un giocatore ma non lo fa giocare?
Abbiamo ragione un po’ tutti: chi non si fa troppe domande e chi dice che sembra una presa in giro.
Con una chiusa ancora più filosofica: zero figura e nessun problema.
Basta, su, tempo al tempo e niente.
Però io so’ curiosa, ecco.

E lo sono soprattutto a seguito delle dichiarazioni di Claudio Lotito circa 3 o 4 giorni fa:
Il mercato si è chiuso con un importante tassello messo a disposizione del tecnico Maurizio Sarri. Parlo di Luca Pellegrini: un giocatore importante, di rango europeo, che fortissimamente è voluto arrivare nella squadra del cuore per abbracciarne il progetto tecnico”.

Abbiamo visto Sarri furioso con Tare quando gliela voleva fare sotto il naso.
Ma forse gliene fregava così poco stavolta che manco lo sbattimento di incazzarsi?

Che l’idea di ‘sto ragazzo che manda aerei al GF VIP per informare il giovane Maestrelli di essere finalmente arrivato nella sua squadra del cuore con sentimento per niente farlocco e invece se ne sta mestamente in panchina, mi fa tenerezza.

Luca voleva la Lazio.
Ad ogni costo già ad inizio mercato, ma la Juve e l’Eintracht di comune accordo avevano deciso di rispettare gli accordi originari. Poi il club tedesco ha trovato un sostituto ed ha ottenuto il trasferimento alla corte di Maurizio Sarri.

E che gli stiano già scavando la botola attorno già da ora, probabilmente scocciati al pensiero della Juventus che ha accettato un prestito con diritto di riscatto a 15 milioni, forse è abbastanza evidente.

Sicuramente non è il primo e non sarà manco l’ultimo.
Ma, io, non credo sia il solito acquisto fake e via, quelli che manco Lotito hanno fatto scomodare.
Magari ho abboccato alla storiella del “colpo sicuro, gennaio diverso“, non metto però in dubbio il suo reale attaccamento alla maglia.
Nel vano tentativo di arrampicarmi clamorosamente sugli specchi, spero non sia lo specchietto per le allodole tanto per non farci chiacchierare e fine!.

Che è stato per anni il solito copione invernale per allungare il brodo.

Mi auguro ci provi fino alla fine a rimanere aggrappato con le unghie e con i denti, come l’ultimo degli affamati di lazialità.

Sarebbe – tirando le somme – un botolamento poco felice. Almeno per me.

Settimane d’attesa prima di vederlo in campo e quasi quasi mi sono emozionata di più davanti alle sue parole che all’essenza del calciatore stesso. Per dire, eh.

Potrebbe essere un fuoco di paglia, ne abbiamo visti tanti lì dentro.
Ma dopo una sfilza di elementi imbarazzanti da quotare a mani basse Bastos, finalmente uno che scientemente si è andato a scegliere la più strada impegnativa.

Perchè è difficile convincere Sarri, ma sicuramente, alla fine della fiera, sarà davvero gratificante.
E per niente regalato.

Baci baci, Xoxo.

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